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La montagna incantata

NEWS DAL MUSEO
Un quadro di Luigi Regianini
esposto nella mostra collettiva
"WHO KILLED BAMBI?"
a cura di Gianluca D'Inca' Levis
 
Dal 6 agosto al 31 dicembre 2022

Spazio di Casso, Via Sant'Antoni 1,
Casso (Erto e Casso, PN)

"La montagna incantata"
una suggestiva visione surrealista della montagna
Luigi Regianini,
La montagna incantata, 1987, olio su tela, 50x50 cm


Pubblichiamo
le prime 3  pagine del catalogo della mostra...



Scritta a tutta pagina
nella prima di copertina...



ALCUNE INFO SULLA MOSTRA (pag. 2)


 
ARTISTI IN MOSTRA: Marta Allegri - Marco Andrighetto - Sara Antonellis - Gabriele Arruzzo - Sergia Avveduti - Ariele Bacchetti - Luisa Badino - Lorenzo Barbasetti Di Prun-Antonio Bar- dino Giorgio Barrera - Alessandro Bevilacqua - Thomas Braida - Tommaso Buldini - Roberta Busato Michele Bubacco-Giulia Maria Belli - Ludovico Bomben - Giovanna Bonenti - Simone Cametti - Valentina Cima - Anica Huck - Cristina Calderoni - Stefano Caimi - Emanuele Caprioli - David Casini - Nina Ceranic - Luca Chiesura - El Gato Chimney - Rudy Cremonini - Nanni De Biasi-Paolo De Biasi - Fabiano De Martin Topranin - Veronica De Giovanelli - Fabio De Meo- Gianni De Val-Barbara De Vivi - Nebojša Despotović - Davide Dicorato - Bekhbaatar Enkhtur - Nicola Facchini - Alice Faloretti - Flavio Favelli - Pierpaolo Febbo - Fotoromanzo Italiano - Enej Gala-Riccardo Giacomini - Andrea Grotto - Fabio Guerra - Silvia Hell - Manuela Kokanović - Bogdan Koshevoy - Evelyn Leveghi - Silvia Listorti - Matilde Lucini - Lorenzo Lunghi - Davi- de Mancini Zanchi - Stefano Maniero - Jožko Markič - Tiziano Martini-Vanja Mervič - Stefano Moras-Anna Marzuttini - Sergio Montoneri - Ludovico Orombelli-Alessandro Pagani-Mattia Pajé - Sebastiano Pallavisini - Laurina Paperina - Anna Poletti - Carolina Pozzi-Brando Priz- zon - Penzo+Fiore - Luigi Regianini - Andrea Renzini - Filippo Romano - Davide Serpetti - Alan Silvestri Luka Širok-Alberto Scodro - Kristian Sturi - Ivana Spinelli - olmo g. stuppia - Fabio Tallo Rob Van Den Berg - Aleksander Velišček - Giuseppe Vigolo - Andrea Visentini - Andre- as Zampella - Francesco Zanatta - Federico Zamboni - Maria Giovanna Zanella - Simongiuda Zelotaddeo.
HAN FATTO LA MOSTRA: Gianluca D'inca Levis, Nina Ceranić, Lorenzo Protti, Ariele Bacchetti, Valentina Cima, Fabio Balcon, Sebastiano Pallavisini, Anna Marzuttini, Matilde Licini, Francesca Pietropan, Luisa Badino, Elena Maierotti, Stefano Collarin, Stefano Moras, Paolo Dal Pont, Giaco- mo De Donà
ORARI E DATE: agosto: da martedi a domenica, 10:00-13:00 e 15:00-19:00
settembre: da mercoledi a domenica, 10:00-13:00 e 15:00-19:00 ottobre: sabato e domenica, 10:00-13:00 e 15:00-19:00 ottobre/dicembre: aperta su prenotazione, anche per scuole e gruppi
PARTNER: Grappa Nonino, Tabacco Editore, DB Group, Paper & People, Lattebusche, Caffè Bri- stot, Salumificio Becher, Panificio Marcon, Acqua Dolomia, Birra Dolomiti, Vino Biasiotto, Minoter, Idrotermolux, Artecos, Ribolla Ca' Darbe Martinelli.
INFO:
www.dolomiticontemporanee.net - www.progettoborca.net - www.twocalls.net


LA PRESENTAZIONE DELLA MOSTRA (pag. 3)
 
La mostra DC a Casso per l'estate/inverno 2022 s'intitola "Who Killed Bambi". Quasi 100 artisti, ma il tuttopieno è rado, non ci si affanna.
WKB pone al centro un concetto critico, detritico-accumulativo, che racconta la montagna fattadisfatta, nei suoi valori fondativi, come anche negli eventi, costruttivi o distruttivi, che la determinano.
Bambi rappresenta l'innocenza tradita.
La montagna, con le sue luci e le sue ombre, è guardata, e mostrata, come un ente, o ambiente, collettore di istanze innumerevoli a contrasto, che vengono catalizzate e frammischiate, innescando una sorta di moto estetico-franoso.
Questo moto include e pone in relazione elementi negativi e positivi, aspetti problematici e prospettive del riscatto. La montagna, certo: uno spazio ideale, degli slanci corroboranti, del rapporto idilliaco tra uomo e natura.
Che però, basta guardarlo ora ad agosto, è anche un luogo destituito e sbrindellato, messo alla frusta, sovraccaricato, ipersfruttato. La montagna-mangiatoia, intesa come spazio della consumazione intensiva, del malgoverno della risorsa e del saccheggio del paesaggio, in nome di un preteso sviluppo che non c'è. Il nuovo Graal, il turismo. Mi raccomando: fanne venir quanti più puoi e tutti insieme; piazzali qua o là, da qualche parte ci staran pure, e spremili come spremi la montagna. Il Marketing al posto della Civiltà ed eccoci qua. Proliferazione di clichè attrattivi (?): le trappole, e il cattivo gusto a buon mercato. Nutrire i Polli invece di Levar le Aquile.
Cima Foie Gras.
Cima Polenta col Cervo. Cima Con Le Crocs Su Pei Sentieri.
Son queste le cose da cavare, non certo le parole e le idee, se mai tu ne avessi, ma non le hai. Questa frana è un singulto lungo, igienizzante. Ci voleva bene un Folletto qua. Piuttosto, un dispositivo catartico aspirabriciole.
Mica il maledetto nanbarbuto.
Ecco, WKB aspira le briciole della montagna, insieme alle polveri dei suoi crolli, fisici ed estetici, e le ripropone qui, macromizzate, tematizzomorfiche.
Tra natura e abuso quindi, sensibilità e miti consumisti, il silenzio dell'Alpe divorato negli scarichi delle motorazze tonanti sui tornanti dentro alle crode sotto alle vie, le code-odissea a salir di sabato e a ridiscender la domenica, i trasporti pubblici risibili, insieme alla proliferazione debilitante dello stereotipo alpino con le sue dolosissime rappresentazioni superficiali, souvenirs e paccottiglie a palate e librazzi da trogolo, un universo banalungulato, ultramarmottoso.
I temi trattati, numerosissimi, ci fanno guardare alla montagna come ad un gran vaso, impossibile da sigillare, impossibile da semplificare.
Nel paese di Casso è stata ripristinata la Residenza, che trova posto nella Canonica del paese: grazie a Don Augusto.
Una mostra con oltre 200 opere. Il foglio mostra è un libro di cento pagine. Per capir tutto devi leggerlo. O sei pigro? Tempo consigliato di visita della monstra: quattordici giorni. Impègnati.
Nel paese di Casso è stata ripristinata la Residenza, che trova posto nella Canonica del paese: la Residenza è tutto, per noi. Questa mostra si muove sempre, da agosto a dicembre, questa frana è mobile e non un'immagine, bensì un moto critico innestato.

La mostra è parte del programma dei Dolomiti Days 2022, iniziativa promossa dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, e si realizza in collaborazione con la Fondazione Dolomiti Unesco e insieme al Comune di Erto e Casso.


L'OPERA DI REGIANINI

LUIGI REGIANINI, LA MONTAGNA INCANTATA, 1987, OLIO SU TELA, 50X50CM
Il Museo Regianini del Surrealismo si trova a Costalissoio (Santo Stefano di Cadore, BL). Luigi Regianini, pittore milanese, sposò una donna dolomitica. Ecco perchè, nel suo lavoro, troviamo accumulati le immagini, i detriti iconici, di mille temi legati alla montagna, riconferiti attraverso le trasfigurazioni e permutazioni estetiche degli stili, un gran bel conferimento, e così via.



L'opera... sotto la lente

"LA MONTAGNA INCANTATA"
di Luigi Regianini

Ingrandimento di particolari dell'opera
con lente (zoom 180)

Sul desktop: Passa col mouse...
Nel mobile: click, poi sposta la lente...

Museo Regianini - Costalissoio (BL) - Per INFO e PRENOTAZIONI VISITE Tel. 0435 62600
by Pino B.
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